REAL WEDDING: UN MATRIMONIO AI TEMPI DEL COVID-19

7 luglio 2020

Se c'è una cosa che il mio lavoro di wedding planner mi conferma ogni giorno, è che l’amore è un sentimento così forte da non conoscere ostacoli. Dopo mesi di lockdown, nessuno avrebbe scommesso sulla fattibilità di un matrimonio con i propri cari a giugno, eppure c’è chi non ha mai smesso di crederci. Oggi voglio raccontarvi il real wedding di Andrea e Silvia: una coppia coraggiosa che nonostante le premesse poco rassicuranti per via della pandemia in corso, è riuscita a coronare il suo sogno d’amore con un’emozionante matrimonio in Abruzzo.

CONCEPT & DESIGN D'AMORE

Andrea e Silvia si sono innamorati otto anni fa durante il loro Erasmus a Siviglia e da allora, sono diventati inseparabili. Hanno viaggiato tanto condividendo esperienze lavorative in diversi Paesi fino a quando hanno deciso di tornare in Italia per stabilirsi in Abruzzo, terra natale di Andrea. Li ho conosciuti la scorsa estate, avevano appena bloccato la location per il 7 giugno 2020 e seppur sapevano già che il loro sarebbe stato un matrimonio a tema “Amore”, iniziavano a imbattersi nelle prime difficoltà organizzative.

Per poter andare avanti, era necessario sviluppare il “concept” ovvero un’idea di nozze affine alla coppia. Partendo da tema, stagione e location scelti, ho così preparato delle moodboard d’ispirazione attraverso le quali i futuri sposi hanno potuto facilmente individuare lo stile e la palette di colori preferiti. Si prospettava un romantico matrimonio da sogno con toni dal bianco al borgogna, passando per il rosa cipria con un primaverile tocco salmone.

Nel giro di pochi mesi abbiamo selezionato i fornitori più idonei a realizzare quanto desiderato ed eravamo ormai pronti per creare il “design” ovvero il progetto delle nozze ma eccoci presto catapultati in un’inverosimile realtà: bloccati nelle nostre case in pieno lockdown a causa della pandemia di Covid-19.

matrimonio-2020-tema-amore-moodboard

CAMBIO PROGRAMMA

Quel che all’inizio doveva essere un matrimonio da sogno, iniziava a diventare una sfida per coronare l’amore di Andrea e Silvia. Quando in Italia la pandemia sembrava attenuarsi, sono state di nuovo consentite le celebrazioni dei matrimoni a cui però potevano prendere parte solo gli sposi, i testimoni e il celebrante. Le condizioni per tornare a festeggiare non erano di certo le migliori e nell’incertezza totale, iniziavamo a muoverci per ripianificare le nozze immaginando qualsiasi scenario.

Andrea e Silvia desideravano la cerimonia religiosa a qualsiasi condizione e così, qualora le restrizioni non fossero cambiate, avevamo deciso di replicare la funzione con un rito simbolico, a cui sarebbe seguito il tradizionale banchetto nuziale, quando sarebbero stati di nuovo permessi i ricevimenti con gli invitati. Nelle migliori delle ipotesi, invece, il matrimonio ci sarebbe stato a giugno attenendoci alle nuove disposizioni per festeggiare in totale sicurezza e per fortuna, alla fine così è stato

Seppur l'idea iniziale era quella di un colorato matrimonio da favola, l'improvvisa pandemia ha dato priorità ai valori più importanti. I futuri sposi hanno scelto che avrebbero festeggiato con discrezione e il loro giorno più bello si è presto trasformato in un romantico minimal wedding in cui l'amore avrebbe contato più di qualsiasi altra cosa. 

7 GIUGNO 2020: SÌ, LO VOGLIO

Sveglia presto, Silvia ha dormito a malapena quattro ore, Andrea non ha chiuso occhio. L’emozione è palpabile ma è arrivato il momento di prepararsi per una giornata che rimarrà impressa nei loro ricordi. Look classico ed elegante per entrambi in perfetto stile romantico. Silvia ha scelto un sontuoso abito da sposa di colore bianco con corpetto lavorato in pizzo, la cui trama è stata in parte riprodotta sulle maniche e sull'ampia gonna in tulle. Il trucco delicato dai colori caldi per esaltare il profondo sguardo della sposa e i morbidi ricci raccolti, sono stati realizzati dai miei make-up artist e hair stylist di fiducia.

Andrea, invece, ha optato per il mezzo tight color blu notte, in shantung di seta abbinato a gilet e lavallière damascati. Nonostante il tema "Amore", i futuri sposi hanno escluso sin dall'inizio l'eventualità di indossare le tonalità del borgogna e del rosa, senza fare eccezione per il bouquet e la boutonnière, ambedue rigorosamente in total white.

Nel frattempo io e la floral designer stiamo sistemando gli ultimi dettagli in chiesa. A fare da sfondo all'ingresso, c'è un rigoglioso festone floreale che adobba il passamano della scalinata centrale. Arrangiamenti floreali su alzate di cristallo sono stati disposti in corrispondenza dell'inginocchiatoio destinato agli sposi mentre decorazioni più basse sono sui gradini che conducono all'altare. Finalmente è tutto pronto, gli invitati arrivano insieme allo sposo e non vediamo l'ora di vedere la sposa!

Durante l'attesa dell'inizio della cerimona, sono abituata a coordinare gli ingressi del corteo nuziale ma questa volta i protocolli di sicurezza anti Covid-19, hanno cambiato perfino la tradizione: Andrea e Silvia hanno scelto di fare il loro ingresso insieme e senza mascherina in quanto già conviventi. Nel caso avessero scelto di entrare accompagnati da un genitore, avrebbero invece dovuto indossarla e per i fotografi sarebbe stato impossibile immortalare l'irripetibile espressione dei loro volti durante l'ingresso della sposa. Mentre attendiamo l'arrivo di Silvia, coordino il graduale ingresso degli invitati che vengono condotti verso le loro postazioni dai volontari presenti in chiesa. Distanziamento di un metro e mascherina d'obbligo per tutti come da protocollo.

Parenti e amici sono sistemati, intanto lo sposo è rimasto da solo all'ingresso e colgo l'occasione per fargli compagnia. Nel giro di alcuni minuti Silvia arriva e saluta il suo Andrea. Da lì a poco, il momento più emozionante: alle prime note della marcia nuziale lo sposo solleva il velo della sua dolce metà e percorrono la navata accolti da un sentito applauso. Un applauso all'amore e al coraggio di una coppia di innamorati che, nonostante l'avversa pandemia, non ha mai smesso di avere fede come farà poi notare Don Lorenzo.

BANCHETTO A PROVA DI COVID-19

Andrea e Silvia sono diventati ufficilamente marito e moglie e in location è tutto pronto per accoglierli con i loro invitati. Ma come festeggiare ai tempi del Covid-19? L'obiettivo era quello di organizzare un banchetto nuziale nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati ma in un'atmosfera festosa per quanto possibile. É stato quindi fondamentale trovare un punto di incontro tra i desideri dei futuri sposi e le restrizioni in vigore preparando un piano anti Covid-19: poche ma rigide indicazioni da seguire affinchè si potesse festeggiare in totale sicurezza.

In collaborazione con lo staff della location, abbiamo coordinato il graduale ingresso degli invitati negli spazi interni: seppur sarebbe stato ottimale preferire l'utilizzo dello spazio esterno, il numero ridotto degli ospiti ha reso possibile il distanziamento sociale in sala. Per scongiurare assembramenti ho ritenuto opportuno optare per l'ingresso con lista anzichè esporre il tradizionale tableau de mariage; allo stesso modo sono stati evitati balli e qualsiasi tipo di buffet, sostituito dal servizio a tavola per tutta la durata del pranzo.

Ad attendere gli sposi in location, ci siamo tutti: muniti di mascherina e sulle note di "Con te partirò", li vediamo scendere lungo la scalinata da fiaba nel verde giardino con vista mare. Il banchetto può finalmente avere inizio e le sedute di ogni tavolo sono state scrupolosamente disposte ad un metro di distanza l'una dall'altra così da garantire il distanziamento sociale tra gli invitati anche durante il pranzo.

Romantici centrotavola floreali rievocano le tonalità dell'amore e danno un tocco di colore alla mise en place insieme a eleganti menù segnaposto personalizzati. Emozionanti momenti hanno intervallato l'uscita delle portate: la poesia del papà dello sposo che ha ripercorso la storia d'amore di Andrea e Silvia o il romantico ballo degli sposi per poi concludere i festeggiamenti con il tradizionale brindisi e taglio della torta rigorosamente a tema amore.

Il 2020 vedrà molte altre coppie coraggiose convolare a nozze mentre le attuali restrizioni subiranno graduali cambiamenti a seconda dell'andamento della pandemia di Covid-19. Dimentichiamoci per un po' del classico matrimonio all'italiana e diamo spazio ai valori più importanti: quest'anno sposarsi avrà un significato ancora più profondo e per tanti futuri sposi conterà solo festeggiare il loro amore circondati dall'affetto dei loro cari.

NEW: A supporto delle coppie che non rinunceranno al matrimonio nel 2020, abbiamo ideato il "Wedding anti Covid-19". Un servizio che vi aiuterà a riprogrammare le nozze in ogni suo aspetto e a preparare un piano della giornata che verrà interamente coordinata da Noemi affinchè possiate festeggiare in sicurezza.

Foto: 24 pose